Master-Face


Introduzione

Il piano della formazione che offre la Scuola è frutto di una lunga esperienza e studi di avvicinamento progressivo alla capacità di facilitazione e al nuovo profilo del facilitatore. Tutte conoscenze che mettiamo a disposizione sia di neofiti che di professionisti.
La casa della Facilitazione esperta (FACE), come approccio e impianto di metodo, è stata codificata nel 2005 da Pino De Sario e suoi colleghi. Il Master-Face ha preso corpo a partire dal 2007 e via via nel 2017 ha completato la sua fase di strutturazione didattica.
Ogni persona – professionista, capo, collaboratore, adulto, cittadino – può apprendere l’arte di facilitare le proprie situazioni di vita e lavoro, grazie ai nuovi metodi relazionali, di regolazione emotiva, di attivazione produttiva.
Grazie alla lunga esperienza in questa nuova materia abbiamo costruito il Master, volto sia alla crescita professionale, ma anche a quella personale: un’integrazione indispensabile viste le competenze complesse che sono in gioco. Sempre nel 2017 abbiamo definito il percorso formativo ottimale, strutturandolo su 3 livelli, per un totale di 200 ore.


Struttura del Master

Master-Face: tre livelli progressivi.
Ogni livello: è esauriente e porta a conclusione uno specifico grado di studio.
Frequenza: moduli mensili nei fine settimana.
Ore/formazione: Aula, 160 ore. Tirocinio, 40 ore. Totale, 200 ore.
Tipologia: Aula in presenza, nei week-end (edizioni di 1° livello anche online).
Materiale didattico: ogni partecipante riceve Dispensa e Schede di allenamento dei metodi.
Attestati e Diploma: al 1° e al 2° liv. Attestato, col 3° liv. Diploma di “facilitatore esperto”.


1° Livello | METODI PER FACILITARE | 50 ore (Dettagli)

Facilitare gruppi e contesti. Coordinarsi nel lavoro. Comunicare e coinvolgere. Gestire conflitti e stress. Regolare emozioni difficili. Attivare e unire. Le “4F” per entrare nel mondo della facilitazione, nuova capacità strategica.
OBIETTIVI

  • Acquisire il metodo della Facilitazione esperta.
  • Apprendimento pratico delle “4F”, le capacità chiave.
  • Prove di dualità, complessità, circolarità, polifonia.
  • Self-facilitatore, lavoro su forze e debolezze personali.

2° Livello | STRUMENTI PER FACILITARE | 50 ore (Dettagli)

Collaudare mappe e tecniche per facilitare relazioni e gruppi. Raccordare le “4F”. Applicare in contesti difficili e complessi.

OBIETTIVI

Nel solco didattico tracciato dalla Scuola, i punti forti del 2° liv. del MasterFace sono:

  • Consolidamento e nessi dei metodi della Facilitazione esperta.
  • Capacità di applicazione presso tavoli, gruppi.
  • Lavoro su di sé, cura del proprio negativo.
  • Approfondimento di scuole, all’incrocio tra biologia (natura), persone e situazioni (cultura).

3° Livello | FARE IL FACILITATORE | 60 ore (Dettagli)

Avvio al ruolo di “facilitatore esperto”, definizione completa delle capacità facilitatrici da introdurre nei contesti complessi.
OBIETTIVI

  • Rinforzo e fluidità di applicazione dei metodi.
  • Esercizi di integrazione di cervello-parola-comportamento.
  • I passi salienti dal cliente al tavolo.
  • Self: “curo il mio negativo” e “curo la mia presenza”.
  • Ricerca del proprio stile personale di facilitazione.

Contenuti didattici

I nostri allievi quali capacità apprendono? Nello specifico nei singoli Livelli e più compiutamente a conclusione del Master, il partecipante acquista le seguenti abilità.

 

1. Area dell’azione (F1-Coordinare)

Alimentare il nesso produzione-partecipazione
Strutturare contenuti, modi e tempi
Ordinare e dare ritmo al lavoro
Creare climi più caldi e meno severi
Spingere al lavoro di gruppo
Aderire ai fatti e al contesto
Alternare guida direttiva e partecipativa
Impostare contesti efficaci per i gruppi

2. Area comunicazione (F2-Coinvolgere)

Parlare in modo circolare, più cambi di turno
Attivare il ponte sé-altro
Ascoltare meglio e in condizioni anche difficili
Sollecitare punti di vista diversi, feedback
Mettere più corpo negli scambi, il corpo esperto
Gestire i conflitti in modo costruttivo
Favorire buoni accordi, negoziazioni, mediazioni
Stimolare la parola ecologica, genuina e concreta

3. Area emozioni-aiuto (F3-Aiutare)

Mettere in conto le negatività (bio-psico-sociali)
Riconoscere la centralità delle emozioni
Accogliere, contenere, trasformare le negatività
Agire la capacità negativa
Fronteggiare negatività media e alta
Aver presente che il negativo è anche risorsa
Praticare le diverse tecniche anti-negatività
Curare il proprio negativo

4. Area impegno-positività (F4-Attivare)

Aumentare apprendimenti e motivazione
Definire tempi, compiti, decisioni, piani di lavoro
Condurre riunioni produttive e riunioni di ascolto
Agire i metodi per attivare, spinta che attiva
Seguire il “taccuino del facilitatore” (10 scene)
Sviluppare le “forme vitali” del facilitatore
Facilitare processi collettivi e multi-attore
Stimolare la creatività

Percorso esperienziale e professionalizzante

Il Master-Face si caratterizza come percorso formativo esperienziale, di lavoro sulla persona e al contempo come un laboratorio pratico di strumenti e tecniche efficaci volte alle professioni. Quindi, esso è composto da una parte esperienziale e da una professionalizzante.
Nell’approccio adottato dalla Scuola gli allievi vengono sollecitati a connettere i tre diversi piani di ogni fenomeno: il corpo, le emozioni e la ragione: affinando il pensiero, allargando i sentimenti e dando agli scambi connessione e concretezza. Nel Master l’allievo può curare propri lati deboli e vulnerabili, per generare un profilo personale e professionale più integrato, composto dalla conoscenza dei lati difficili e dall’attivazione delle proprie abilità e risorse migliori.
Questo lavoro di riformulazione lo abbiamo denominato la “prima tecnologia siamo noi”, per un vero e proprio “assemblaggio”: un coro di intelligenze personali, relazionali, produttive.
I partecipanti al Master apprendono come governare i gruppi e a modularne i poli spesso dicotomici tra logica ed emozione, produzione e partecipazione, tra negativo e positivo. Al pari dell’assemblaggio delle intelligenze e dei talenti personologiche, l’altra parte fondante del percorso formativo è data dalla grande articolazione pratica, tecnica, riferita a strumenti da apprendere per la facilitazione nei suoi quattro vertici essenziali: F1-Coordinare, F2- Coinvolgere, F3-Aiutare, F4-Attivare.



Diploma e Attestati

Consegna di Attestato finale nel 1° e nel 2° liv.
Diploma di “facilitatore esperto” a conclusione del 3° liv.


Requisiti di accesso

Aperto a tutti il 1° liv.
Per il 2° liv., accesso agli allievi frequentanti il 1° liv. e allievi nuovi che hanno lauree in: psicologia, sociologia, scienze dell’educazione, comunicazione, assistente sociale, scienze per la pace; oppure diploma di counseling.
Per il 3° liv., accesso agli allievi frequentanti il 2° liv.


Metodologia

Il Master è di tipo esperienziale, incoraggia scambi, attivazioni, riflessioni. Nelle unità didattiche si alternano apprendimento teorico e anche pratico. Si cura sia il piano professionale che quello personale. La didattica è multimodale, ovvero alterna unità: a) in forma di lezione, b) esercitazione e allenamento, c) casi concreti, d) ascolto emotivo, e) espressione corporea con impiego di musica, f) umorismo e defaticamento.
Per un continuum di generi e funzioni che compongono un corpo didattico attivo, coinvolgente, pratico e divertente.


Direzione scientifica

Dr. Pino De Sario.


Docenti

Pino De Sario, Italia, psicologo sociale, fondatore, dagennaio 2005.
Emanuele Dalle Vedove, Torino, mediatore socio-culturale, docente da settembre 2021.
Chiara Miranceli, Pistoia, avvocato e mediatrice, docente da giugno 2023.
Francesca Zedda, Sassari, ingegnere, docente da giugno 2023.
Luigi Tedde, Sassari, pedagogista, docente da giugno 2023.
Cristina Rago, Torino, psicologa del lavoro, docente da gennaio 2024.


Sedi

Il Master-Face ha sede a Bologna.

Una sua seconda sede è Torino.

Ulteriori sedi sono Padova e Pistoia-Firenze. Singoli livelli si tengono anche sul canale digitale. Valutiamo anche sedi altre, su specifica richiesta.