Biosistemica: la scienza che unisce (2015)

BIOSISTEMICA: LA SCIENZA CHE UNISCE

Metodi e Applicazioni in campo clinico e sociale, a cura di Pino De Sario e Rita Fiumara
Franco Angeli, 2015.
ISBN: 9788891711694

La Biosistemica nasce dall’opera di Jerome Liss, psichiatra e psicoterapeuta, agli inizi degli anni Ottanta e da quel periodo in poi si propaga in Europa, Asia e America. Nel vasto panorama mondiale del settore è tra i più interessanti approcci di psicologia sistemica, che formuli piene connessioni corpo-mente e, oltre che al proverbiale ambito clinico, trova svariate applicazioni anche nel sociale e nelle organizzazioni.
Due le forti peculiarità della Biosistemica. La prima è data dalla costante amalgama di concetti provenienti da discipline diverse, in primis da psicologia e neurobiologia. La seconda, forse decisiva per il suo successo, il costante collegamento tra teoria e pratica, tra modelli e applicazioni. Per un professionista della Biosistemica non basta infatti assumere utili paradigmi, questi devono essere tradotti e trasformati in strumenti che sul campo possano aiutare individui e gruppi.
Il libro, di fatto, non si rivolge soltanto a psicologi e psicoterapeuti, ma si raccomanda anche a chiunque sia interessato a una corretta comprensione del comportamento individuale e sociale, con le sue articolazioni del corpo, della mente e delle relazioni, una fonte quindi di ispirazione e arricchimento professionale per counselor, educatori, insegnanti, formatori e consulenti nelle organizzazioni. La prima parte svolge un compito di definizione e aggiornamento scientifico, in cui si trova anche una lunga intervista inedita al suo fondatore. La seconda parte illustra invece i due rami delle applicazioni, il ramo clinico e quello sociale, con i rilievi più attuali e collaudati sulle possibili declinazioni operative. La terza parte è infine la sede degli attrezzi peculiari, gli strumenti pratici da agire che la Biosistemica ha sviluppato in questi tre decenni.
Quindi, un libro per comprendere i funzionamenti difficili della nostra vita individuale e sociale, una bussola per meglio disporsi e aumentare le forme per stare bene nel corpo e nella mente, con gli altri, sui tre piani inclinati che in ogni istante ci vedono protagonisti di un fatidico intreccio: come “specie”, come “persone” e come “società”.